Logo per la stampa
Portale della Provincia Autonoma di Trento
Giovedì 28 Marzo 2024
carattere » Imposta la dimensione del carattere predefinita Imposta la dimensione del carattere grande Imposta la dimensione del carattere molto grande

Provincia Autonoma di Trento - Urbanistica

 
 
 
 
14/09/2020

Approvazione della Carta di sintesi della Pericolosità

la Carta di sintesi della Pericolosità (CSP) è stata approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 1317 del 4 settembre 2020, ed entrerà in vigore il 2 ottobre 2020.


La Giunta provinciale con deliberazione n. 1317 del 4 settembre 2020 ha approvato la Carta di sintesi della pericolosità (CSP), comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg. Con la medesima delibera ha approvato il documento di “Indicazioni e precisazioni per l’applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità”, rivisto rispetto alla versione vigente sulla base della prima applicazione del predetto stralcio della Carta di sintesi della pericolosità.

La Carta di sintesi della pericolosità e il primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme, del Comune di Caldonazzo e al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, entrerà in vigore il 2 ottobre 2020, giorno successivo alla pubblicazione della deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

Si richiama quanto stabilito dall’articolo 22, comma 3 della l.p. n. 15/2015: “le disposizioni contenute nella Carta di sintesi della pericolosità e nei suoi aggiornamenti prevalgono sugli strumenti di pianificazione territoriale vigenti e adottati. I contenuti di tali strumenti in contrasto con la carta di sintesi e con i suoi aggiornamenti sono disapplicati. Il grado di penalità evidenziato dalla Carta di sintesi della pericolosità è riportato nei certificati di destinazione urbanistica.

Ai sensi dell’articolo 22, comma 2 della l.p. n. 15/2015, con l’approvazione della Carta di sintesi della pericolosità cessano di applicarsi le disposizioni del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche in materia di uso del suolo (capo IV – Aree a rischio idrogeologico delle norme del PGUAP).

 

La Carta di sintesi della pericolosità e le carte della pericolosità, assieme a tutte le informazioni che derivano dalla combinazione dei fattori di pericolo e che caratterizzano il livello di penalità delle aree, sono consultabili agli indirizzi:

 

Le strutture provinciali competenti per le diverse tipologie di pericolosità sono:

  • Servizio Bacini montani, per pericolosità fluviali, torrentizie e lacuali
  • Servizio Geologico, per frane, crolli rocciosi, deformazioni gravitative profonde di versante, ghiacciai e Piccola Età glaciale, aree soggette a permafrost, caratteristiche lito-geomorfologiche e sismicità
  • Servizio Foreste e fauna, per incendi boschivi
  • Servizio Prevenzione rischi, per valanghe e ordigni bellici inesplosi
  • Servizio Antincendi e protezione civile, per le sostanze pericolose e gli ostacoli alla navigazione aerea.
  • Al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio competono gli aspetti urbanistici connessi con l’applicazione del Capo IV delle norme del Piano urbanistico provinciale.

 


Assieme alla CSP, comprensiva anche del primo aggiornamento dello stralcio territoriale già vigente, la Giunta provinciale ha approvato il documento di “Indicazioni e precisazioni per l’applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate, medie o basse e le aree con altri tipi di penalità”, corrispondente all’Allegato C della deliberazione n. 1317/2020, comprensivo degli Allegati C1 e C2.

Il documento di “Indicazioni e precisazioni” fornisce inoltre le disposizioni per l’aggiornamento della Carta di sintesi della pericolosità (cap. 7) e le disposizioni organizzative e procedurali (cap. 8) per la gestione dei procedimenti di autorizzazione previsti dalle norme di attuazione del PUP. Si rinvia nel dettaglio al documento, evidenziando che le autorizzazioni provinciali previste dagli articoli 15 e 16 delle norme del PUP – fino alla determinazione del Dipartimento Territorio, ambiente, energia e cooperazione che definirà il passaggio di competenze al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio - sono rilasciate dall’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE) mediante l’apposito modello, disponibile all’indirizzo www.modulistica.provincia.tn.it o all’indirizzo www.urbanistica.provincia.tn.it, sotto la sezione “Pianificazione – Carta di sintesi della pericolosità”. L’autorizzazione è rilasciata da APRIE mediante la convocazione di una conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri delle strutture competenti per tipologia di pericolo e in materia urbanistica.

 

 
Pagine e documenti correlati:
 
 
note legali | Intranet | scrivi al gruppo portale | Cookie Policy