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Provincia Autonoma di Trento - Urbanistica

 
 
 
 

Interventi liberi / Opere precarie (FAQ)

(16 dicembre 2014 - 15 faq)

1) In alternativa alla presentazione della comunicazione è possibile presentare la SCIA ? [#11]

Per le opere per le quali, ai sensi della legge urbanistica è prevista la sola comunicazione non risulta possibile presentare la SCIA, in quanto la legge non prevede un’alternatività come tra la SCIA e la concessione edilizia, ai sensi dell’articolo 105, comma 3. Infatti, in questo ultimo caso, l’alternatività fa riferimento a titoli edilizi, mentre nel caso di opere soggette a comunicazione quest’ultima non può essere considerata alla stregua di un titolo edilizio abilitativo.

[faq modificata il 4 febbraio 2014]

 

2) Nel caso di manutenzione straordinaria, per ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla legge n. 457 del 1978 è sufficiente la presentazione della comunicazione prevista dall’articolo 97, comma 1? [#14]

SI, è sufficiente la mera comunicazione in quanto non è il titolo edilizio che qualifica gli interventi previsti dalla predetta legge n. 457 del 1978 ai fini del riconoscimento delle agevolazioni fiscali, ma le caratteristiche dell’intervento come descritte dalla legge medesima, non essendo prevista dalla legge urbanistica l’alternatività fra comunicazione e SCIA, diversamente da quanto disposto dall’articolo 105, comma 3, della legge urbanistica per quanto riguarda le opere soggette a SCIA per le quali è sempre possibile chiedere il rilascio della concessione edilizia.

[faq modificata il 4 febbraio 2014]

 

3) Nel caso di interventi liberi ex articolo 97, comma 1, della legge urbanistica, quali sono le norme da osservare? Quali sono le sanzioni applicabili in caso di mancato rispetto dei requisiti previsti? [#23]

Gli interventi devono osservare tutte le condizioni previste dall’articolo 97, ivi comprese quelle di cui al comma 1 bis.
Ne consegue che, ad esempio, dovrà essere presentato il DURC, in quanto richiesto, dovranno essere osservate le dimensioni minime dei vani prescritte dalle norme igienico sanitarie del regolamento edilizio, per le pavimentazioni l’indice di permeabilità prescritto, le vasche di raccolta e i locali tombati, nonché eventuali prescrizioni sulle modalità di esecuzione delle opere e sull’uso dei materiali previste dal PRG, dal regolamento edilizio e da manuali tipologici (indirizzi e criteri in materia di tutela del paesaggio e della qualità architettonica), anche se non è richiesto né il titolo edilizio né l’autorizzazione paesaggistica.
Resta fermo altresì l’obbligo della presentazione delle variazioni catastali, in quanto richieste. Nel caso in cui sia richiesta la comunicazione (manutenzione straordinaria e pannelli solari pertinenziali di cui all’articolo 31 del Regolamento) l’interessato dovrà dichiarare nella comunicazione medesima il rispetto delle predette condizioni.
In caso di mancato rispetto anche di uno solo di questi requisiti, gli interventi si configurano come opere realizzate in assenza di titolo edilizio. Di conseguenza si applicano le sanzioni di cui al Capo III del Titolo VI della legge urbanistica.

[risposta corretta il 4 novembre 2010 ed il 4 febbraio 2014]

 

4)  Nel caso in cui venga realizzata un’opera precaria ai sensi dell’articolo 97, comma 2, qualora sia interessata una fascia di rispetto (ad esempio fascia di rispetto stradale) è necessario richiedere il parere dell’ente preposto? [#26]

SI, anche qualora l’opera rivesta carattere precario non si può prescindere dall’osservanza della disciplina dettata in materia di fasce di rispetto.

 

5) Ai sensi dell’articolo 97, comma 1, della legge urbanistica provinciale e dell’articolo 22 del regolamento di attuazione, le casette da gioco, i piccoli depositi per attrezzi da giardino, i gazebo e altri elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici sono ammessi anche nelle aree non destinate specificatamente ad insediamento (aree agricole, a pascolo, a bosco, ecc.) ? [#34]

SI' , tali interventi possono essere realizzati anche nelle aree non destinate specificatamente all’insediamento, purchè gli stessi vengano realizzati nelle aree di pertinenza di edifici residenziali esistenti, con esclusione degli edifici tradizionali utilizzati a fini abitativi non permanenti, di cui all’articolo 61 della legge urbanistica provinciale.

[risposta modificata il 27 settembre 2011]

 


 

 

6)   Quali sono le opere di pavimentazione previste dall’articolo 97, comma 1, lettera a quater) della legge urbanistica ? [#36]

Le opere di pavimentazione previste dall’articolo 97 sono esclusivamente quelle interessanti le aree pertinenziali di edifici esistenti. Non sono quindi ricomprese in tale fattispecie le opere di pavimentazione di aree non pertinenziali. Ugualmente non si configurano quali interventi “liberi” le pavimentazioni che comportano per la loro realizzazione una modifica del livello naturale del terreno.

 

7)   Le opere interne alle costruzioni si configurano quali interventi di manutenzione straordinaria ? [#37]

Le opere interne alle costruzioni si considerano opere di manutenzione straordinaria, a meno che non comportino un aumento del numero delle unità immobiliari o la modificazione della destinazione d’uso delle costruzioni o delle singole unità immobiliari.

 

8)   E’ necessaria l’autorizzazione paesaggistica o il parere del Comitato per gli interventi in aree agricole (o eventuali altre autorizzazioni previste dalla legge urbanistica) nel caso di realizzazione di “opere precarie” ai sensi dell’articolo 97, comma 2, della legge urbanistica? [#44]

NO, la realizzazione delle opere precarie previste dall’articolo 97, comma 2 della legge urbanistica e dall’articolo 25 del regolamento d’attuazione non necessitano di autorizzazione di tutela paesaggistica, né di eventuali altre autorizzazioni previste dalla legge urbanistica. Tali opere peraltro sono soggette alle disposizioni in materia di distanze previste dalla deliberazione della Giunta provinciale.

[risposta corretta il 4 febbraio 2014]

 

9)   Devo osservare le distanze previste dalla deliberazione della Giunta provinciale per la realizzazione di gazebo o di depositi per attrezzi da giardino di cui all’articolo 97 della legge urbanistica e all’articolo 22 del relativo regolamento di attuazione? [#45]

L'articolo 21 del Regolamento di attuazione dispone per tali tipologie di opere il rispetto dei diritti di terzi. Ne consegue che dovranno essere rispettate le disposizioni in materia di distanze previste dal Codice Civile.

[risposta sostituita il 10 settembre 2012]

 

10) E necessario apporre la marca da bollo sul modello di comunicazione al Comune per la realizzazione di determinati interventi ? [#62]

NO , non è necessaria l’apposizione della marca da bollo sul modello di comunicazione al comune, in quanto la comunicazione al comune non si configura come istanza presentata all’amministrazione.

 


 

 

11) L’intervento di sostituzione di caldaia o la sostituzione di un impianto a gasolio con un impianto a metano è da considerarsi come manutenzione straordinaria ? [#66]

SI , gli interventi di cui sopra si configurano come manutenzione straordinaria e come tali sono soggetti a comunicazione ai sensi dell’articolo 97, comma 1, lettera a bis.

 

12) La realizzazione o il rifacimento di recinzioni oppure muri di sostegno e contenimento di altezza inferiore ai 3 metri possono rientrare tra gli interventi liberi ai sensi della lettera a-quater), comma 1, dell’articolo 97 della l.p. 1/2008 quali opere di finitura degli spazi esterni ? [#69]

NO . L’articolo 22, comma 2, del decreto del Presidente n. 18-50/Leg. di data 13/07/2010 (Regolamento attuativo della l.p. 1/2008) indica espressamente quali sono le opere di finitura degli spazi esterni e tra queste non sono previste le opere sopraindicate. Tali interventi ai sensi dell’articolo 22, comma 2 bis del citato decreto sono soggetti a SCIA e all’autorizzazione paesaggistica, in quanto richiesta, e sono realizzati nel rispetto della disciplina dei regolamenti edilizi in merito alle modalità della loro realizzazione, ai sensi dell’articolo 36, comma 1, lettera b), della legge urbanistica provinciale. Rimane fermo quanto stabilito dall’articolo 4 del decreto del Presidente della Provincia 8 marzo 2010, n. 8-40/Leg in materia di opere di bonifica e sistemazione del terreno.

[risposta sostituita il 13 febbraio 2014]

 

13) FAQ cancellata [#73]

[faq cancellata il 18 novembre 2014]

 

14) Per le opere pubbliche che rientrano nel novero degli interventi previsti dall’articolo 97 della l.p. n. 1 del 2008 quali adempimenti procedurali sono richiesti in capo alle Amministrazioni che realizzano le opere ? [#74]

Per le opere pubbliche che rientrano nell’elenco di cui all’articolo 97 della legge urbanistica provinciale, la verifica di conformità di cui agli articoli 108, 109 e 110 della medesima legge provinciale, ancorché non esplicitamente prevista si intende soddisfatta con il deposito, in allegato alla deliberazione di approvazione del progetto, di una dichiarazione a firma del progettista dell’opera o del responsabile tecnico dell’ufficio competente che attesta il rispetto delle medesime condizioni previste dall’articolo 97 comma 1 bis, (primo periodo) della l.p. n. 1 del 2008.

 

15) Gli interventi previsti dall'art. 4 del D.P.P. n. 8-40/Leg. di data 8 marzo 2010 "Disposizioni regolamentari concernenti la realizzazione di particolari opere e interventi nelle aree agricole e di apiari" possono essere effettuati liberamente solo nelle zone agricole classificate dagli strumenti pianificatori comunali (o sovraordinati) ? [#95]

NO.    Ai sensi del combinato disposto dell'art. 4 del D.P.P. n. 8-40/Leg. di data 8 marzo 2010 e dell'art. 97, comma 1, lett. d) della l.p. 1/2008, le opere di bonifica e di sistemazione del terreno connesse con il normale esercizio dell'attività agricola sono libere e possono essere realizzate nelle aree che costituiscono parte dell'azienda agricola sia che esse siano classificate propriamente agricole ai sensi delle norme di attuazione del PRG sia che si tratti di aree con destinazione differente, ad esempio aree a pascolo o aree a bosco.

Rimangono esclusi gli interventi che comportano la trasformazione di un'area originariamente boscata.

Tale interpretazione é coerente con il dettato dell'art. 46 delle norme di attuazione del PUP laddove enumera, tra gli interventi sempre ammessi indipendentemente dalla destinazione di zona, le bonifiche agrarie.

Pertanto gli interventi in parola possono essere realizzati a prescindere dalla destinazione di zona, a meno che non esista uno specifico divieto fissato dalle norme di attuazione del piano regolatore generale, e senza necessità di preventiva autorizzazione paesaggistica secondo quanto disposto dall'art. 68, comma 2, della l.p. n. 1 del 2008.

A memoria del citato art. 4, comma 3, gli interventi che non rispettano i limiti dimensionali e le modalità di realizzazione previsti al comma 2 del medesimo articolo sono soggetti a presentazione di SCIA ai sensi dell'articolo 105, comma 1, della legge urbanistica provinciale ed autorizzazione paesaggistica nel caso in cui ricadano in aree di tutela.

[faq aggiunta il 20 novembre 2012 e modificata il 4 febbraio 2014]

 


 

 

16) Per la realizzazione di tubazioni interrate è richiesto il titolo edilizio e la preventiva autorizzazione paesaggistica ? [#113]

NO, per tale tipologia di intervento non è richiesto il titolo edilizio in quanto tali opere rientrano nelle fattispecie di cui all’articolo 97, lettera c bis) della legge urbanistica provinciale , posto che si configurano come allacciamenti dei servizi all’utenza diretta, sottoservizi ed impianti a rete in genere. Parimenti ai sensi dell’articolo 68, comma 2, lettera b) non sarà necessario richiedere nemmeno l’autorizzazione paesaggistica.

Fanno eccezione gli interventi riconducibili alla posa di condotte principali per il trasporto di fluidi energetici e non, ai sensi del comma 1 dell’articolo 68. Rientrano in tale fattispecie la realizzazione di metanodotti, gasdotti ovvero elettrodotti, ecc. con potenza superiore a 30.000 volt.

[faq aggiunta il 16 dicembre 2014]

 

 
 
 
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