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Provincia Autonoma di Trento - Urbanistica

 
 
 
 

Circolare dell'Assessore all'Urbanistica prot. 249746 di data 08 aprile 2022

Deliberazione G.P. n. 339 del 11 marzo 2022: L.P. 23 maggio 2007, n. 11. Riadozione in via preliminare del Piano del Parco Nazionale dello Stelvio - Trentino dei documenti modificati per l'adeguamento all'articolo 44 sexies della l.p. n. 11/2007 come modificato con l.p. n. 18/2021 - Circolare
(predisposta dal Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette)

Al Comune di Peio

al Comune di Pellizzano

al Comune di Rabbi

alla Comunità di Valle della Val di Sole

al Consorzio dei Comuni trentini

ai Dipartimenti e Umst della Provincia

ai Servizi e Umse della Provincia

agli Ordini e Collegi professionali
Loro sedi

 

A042/S175/2022/2.4-2019158/ANT

OGGETTO: deliberazione della Giunta provinciale n. 339 del 11 marzo 2022: Legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11. Riadozione in via preliminare del Piano del
Parco Nazionale dello Stelvio - Trentino dei documenti modificati per l'adeguamento all'articolo 44 sexies della l.p. n. 11/2007 come modificato con l.p. n. 18/2021 - Circolare

 

La Giunta provinciale con deliberazione n. 339 di data 11 marzo 2022 ha provveduto alla riadozione in via preliminare del piano del Parco Nazionale dello Stelvio per il settore trentino, nei documenti modificati per l'adeguamento all'articolo 44 septies della l.p. n. 11/2007 come modificato con l.p. n. 18/2021.

Il Piano del Parco assicura la tutela dei valori naturali e ambientali, storici, culturali, paesaggistici, antropologici e tradizionali del territorio di competenza disciplinando la gestione del territorio, definendo le destinazioni di uso pubblico e privato dei terreni, i vincoli, l’accessibilità al territorio, indirizzi e criteri di valorizzazione e tutela di flora e fauna.
Il Piano è il risultato del lavoro congiunto - condotto sulla base delle Linee guida approvate dal Comitato di Coordinamento e di Indirizzo - delle Province autonome di Trento e Bolzano, Regione Lombardia anche mediante il confronto con i Comuni del Parco e con la supervisione del Ministero competente in materia di Ambiente.

L’adozione preliminare del Piano del Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino è riferita alla deliberazione della Giunta provinciale n. 895 di data 14 giugno 2019 sulla base della
documentazione precedentemente adottata con deliberazione n. 1845 del 5 ottobre 2018.
Nel corso del 2021 con l.p. n. 18/2021 sono state apportate modifiche agli art. 44 sexies, octies, novies, undecies e 114 ter della l.p. 11/2007 con l’intento di armonizzare la norma provinciale con le finalità ed i principi della disciplina statale in materia di aree protette. In estrema sintesi le modifiche hanno riguardato:
- la specificazione dei contenuti del piano del Parco Nazionale in ragione della possibilità di prevedere, all'interno del piano, norme prescrittive e vincolanti prevalenti su PTC e PRG,
accanto a indirizzi e criteri per il conseguimento degli obiettivi di tutela della natura;
- la conformità dei piani regolatori generali e dei piani territoriali di comunità al piano del Parco, al fine del perseguimento degli obiettivi di tutela della natura, nonché il loro
necessario adeguamento;
- l'applicazione delle citate modificazioni legislative al piano del Parco in corso di adozione, prevedendo una specifica disciplina con il predetto articolo 114 ter, comma 7 bis.

Si è quindi proceduto ad adeguare gli elaborati del Piano alla normativa ora vigente effettuando:
- la verifica dei contenuti del piano del Parco rispetto alla articolazione in “norme prescrittive e vincolanti, che prevalgono sui contenuti del PTC e del piano regolatore generale (PRG)”
o in “indirizzi e criteri per il conseguimento degli obiettivi di tutela previsti dal comma 1 nella pianificazione urbanistica della comunità e dei comuni”;
- la conseguente modifica della Carta di coerenza e delle norme di attuazione;
- la precisazione della perimetrazione del Parco nei limiti di cui all’articolo 3, comma 5 delle norme del Piano urbanistico provinciale;
- la precisazione della perimetrazione delle zonizzazioni del Parco;
- la verifica di errori o incongruenze segnalate nelle osservazioni nonché di meri errori materiali riscontrati nella relazione di piano.

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 339 di data 11 marzo 2022 si è quindi proceduto alla riadozione in via preliminare, dei documenti del Piano del Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino, modificati secondo i nuovi contenuti dell’articolo 44 sexies della predetta l.p. n. 11/2007. Si tratta in particolare dei seguenti documenti:
b) obiettivi operativi e di risultato,
c) norme di attuazione;
C1 – Criteri e indirizzi per la tutela del paesaggio del parco;
C2 – Indirizzi per il PRG;
C3 – Indirizzi generali per gli interventi edilizi nel parco;
g) carta della zonizzazione in scala 1:25.000 e 1:10.000 relativa alle zone di ciascun territorio;
k) carta della mobilità e fruizione del Parco in scala 1:25.000 relativa alle zone di ciascun territorio;
l) carta del paesaggio in scala 1:25.000 relativa alle zone di ciascun territorio;
n) carta della mobilità e fruizione del Parco in scala 1:10.000;
o) carta del paesaggio in scala 1:10.000;
p) carta dei manufatti in scala 1:5.000;
q) carta di coerenza per gli strumenti di programmazione urbanistica comunali in scala 1:5.000;
r) schede di progetto di indirizzo;
s) documento di indirizzo per il recupero e la valorizzazione dei manufatti alpini isolati con schedatura del patrimonio edilizio sparso;
u) valutazione ambientale strategica con valutazione d’incidenza – rapporto ambientale e sintesi non tecnica.


Con riferimento alla articolazione dei contenuti del piano in norme prescrittive e vincolanti prevalenti su PTC e PRG, accanto a indirizzi e criteri per il conseguimento degli obiettivi di tutela della natura, si richiama in particolare il carattere vincolante – nelle zone D “aree di promozione economica e sociale” - della previsione delle “aree agricole di pregio paesaggistico” nonché della disciplina delle aree agricole (articolo 9 delle norme del piano). A titolo di esempio è altresì vincolante quando disposto in termini di limiti insediativi per determinate attività (campeggi, aree produttive) dall’articolo 9, 4..1.1 delle norme del piano). In tema di interventi sui manufatti edilizi il piano del Parco ha adottato la distinzione tra insediamento storico sparso e manufatti del patrimonio edilizio montano; rispetto alla differente schedatura e disciplina di riferimento, ha valore vincolante quanto disposto dalle schede per i manufatti ricadenti nelle zone A, B e C del Parco, mentre ha valore di indirizzo per il PRG quanto indicato nelle schede degli edifici ricompresi nelle sottozone D1 e D2. In dette zone D il PRG definisce quindi, in linea con gli indirizzi del piano del Parco, le previsioni relative a insediamenti storici sparsi e patrimonio edilizio montano, rinviando alla disciplina di intervento stabilita come vincolante dallo stesso piano del Parco.

Proprio riguardo ai contenuti di indirizzo del piano del Parco, l’allegato C2 alle norme di attuazione del piano adottato fornisce indirizzi per orientare i processi di pianificazione urbanistica di competenza dei comuni e della comunità nell’ottica della tutela e della valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e identitarie che connotano il Parco. Il Piano urbanistico provinciale con tutti i suoi contenuti strategici, vincolanti e di indirizzo e gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo che sono alla base della legge provinciale per il governo del territorio 2015 e, nello specifico, la disciplina di riduzione del consumo di suolo sono gli strumenti che, assieme al piano del Parco, compongono il quadro per la verifica delle coerenze.

Gli elaborati, oggetto di modifiche e adottati nel formato digitale, sono depositi presso l’Ufficio di gestione del Parco Nazionale dello Stelvio e presso la sede del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette, per un periodo di sessanta giorni, al fine di consentire la presentazione di osservazioni e proposte scritte. Come riportato nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale della Provincia all’indirizzo www.areeprotette.provincia.tn.it, su un quotidiano locale nonché affisso all'albo della comunità della Valle di Sole e dei Comuni di Peio, Rabbi e Pellizzano, il periodo di deposito dei documenti di piano oggetto di riadozione decorre dal 21 marzo 2021 con termine il giorno 19 maggio 2022).

La deliberazione di adozione dà atto che rimangono valide le osservazioni presentate durante il periodo di deposito del Piano del Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino adottato in via
preliminare con deliberazione della Giunta provinciale provinciale n. 1845 di data 5 ottobre 2018 e n. 895 di data 14 giugno 2019, che saranno esaminate in modo congiunto con quelle che perverranno nel periodo di deposito in corso, nella fase propedeutica alla adozione definitiva del Piano.

Contestualmente al periodo di deposito verrà avviata la fase di valutazione del piano da parte delle strutture provinciali competenti in materia di governo del territorio e di tutela dell’ambiente e del paesaggio nonché per le materie interessate dal piano.
Con la riadozione del piano del Parco per i documenti oggetto di modifica opera la disciplina della salvaguardia prevista dalla legge provinciale per il governo del territorio 2015. Sono quindi sospese le domande di permesso di costruire o di inizio o prosecuzione dei lavori nel caso di presentazione di Scia in caso di contrasto con le previsioni adottate; sono esclusi dalle misure di salvaguardia gli interventi, già autorizzati dalla commissione di coordinamento prevista dall’art. 6 della l.p. 7/1987 e loro relative modeste varianti che si rendessero necessarie nel corso dei lavori, relativi al sistema piste e impianti, puntualmente elencati nella deliberazione di adozione.

Il piano del parco adottato preliminarmente è riferimento per Il rilascio di nulla osta relativo ad interventi, impianti ed opere all'interno del parco ai sensi dell'articolo 13 della legge 6 dicembre 1991, n. 39 (Legge quadro sulle aree protette).

Si ricorda infine che, per l’adozione definitiva del piano, riprenderà il confronto nell’ambito del Comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio, per procedere
congiuntamente con i settori lombardo e altoatesino verso l’adozione definitiva del piano. Il piano adottato in via definitiva, coordinato nelle sue proposte con quello dei settori lombardo e
altoatesino, è trasmesso al Ministero della Transizione ecologica che esprime il suo parere vincolante al fine della successiva approvazione da parte della Giunta provinciale.

Il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette (tel. 0461- 497887) è a disposizione per gli eventuali chiarimenti.
Distinti saluti

Mario Tonina

 

 
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