(decreto ministeriale 10 agosto 2012, n. 161)
Il 6 ottobre 2012 é entrato in vigore il decreto ministeriale 10 agosto 2012, n. 161, "Regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo" (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre 2012, n. 221).
L'entrata in vigore di detto regolamento comporta l'abrogazione dell'articolo 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che ha rappresentato negli ultimi anni il riferimento normativo per l'utilizzo delle terre e rocce da scavo al di fuori della normativa sui rifiuti e su cui si basavano le Linee guida ed indicazioni operative approvate da ultimo con deliberazione della Giunta provinciale n. 896 del 11 maggio 2012.
Importanti novità in tema di materiali da scavo gestiti come sottoprodotti sono state introdotte il 21 agosto 2013, con la pubblicazione sulla G.U. n. 194 del 20 agosto 2013 della Legge n. 98 del 9 agosto 2013 di conversione, con modifiche, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia" (cd "decreto Fare").
Per maggiori informazioni si rinvia al sito ufficiale dell'Agenzia Provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA).
DISCIPLINA PREVIGENTE (applicabile ai progetti attivati prima del 6 ottobre 2012):
Fino al 5 ottobre 2012, nel territorio della provincia di Trento, ai fini dell'utilizzo delle terre e rocce da scavo, si applicavano le disposizioni stabilite dall'art. 186 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e successive modifiche, tenendo conto delle indicazioni stabilite nella deliberazione della Giunta provinciale n. 896 del 11 maggio 2012.
(pagina aggiornata il 30 gennaio 2014)