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Provincia Autonoma di Trento - Urbanistica

 
 
 
 

Progetti FONDO del PAESAGGIO (2010 - 2011) - Risposte ai quesiti (FAQ)

Con riferimento al “Bando per la presentazione degli studi relativi ai temi individuati nell’ambito del Fondo per il paesaggio con deliberazione della Giunta provinciale n. 2995 del 10 dicembre 2009”, é possibile presentare richieste di chiarimento sui contenuti e modalità della selezione delle proposte entro il 26 novembre 2010 UNICAMENTE VIA FAX AL NUMERO 0461-497079.

Per comodità di consultazione, i quesiti contenuti in tali richieste sono di seguito raggruppati per argomento.

(ultimo aggiornamento 19 gennaio 2011)


 

 

Punto 3 del bando:"SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE E MODALITA'
DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE DI IDEE"

Argomento 1: “REQUISITI DEI PARTECIPANTI”

28.10.10:
-     “Il bando è riservato alla sola partecipazione degli iscritti ai relativi ordini professionali della Provincia Autonoma di Trento?”
-     “Ovvero è solo richiesto che obbligatoriamente il coordinatore possegga tale requisito?”
-     “Ovvero ancora che nel gruppo di progettazione interdisciplinare siano presenti uno o più soggetti che posseggono tali requisiti, ma in compresenza anche con altri iscritti di ordini professionali di tutta Italia?”

04.11.10: -     “L’iscrizione all’Ordine della Provincia di Trento è obbligatoria come requisito di partecipazione solo per il coordinatore del progetto o lo è per tutti i soggetti componenti il gruppo multidisciplinare?”

04.11.10: -     “L’iscrizione all’Ordine della Provincia di Trento è obbligatoria come requisito di partecipazione solo per il coordinatore del progetto o lo è per tutti i soggetti componenti il gruppo multidisciplinare?”

04.11.10: -     “Il bando del concorso è riservato esclusivamente a tecnici iscritti nei singoli albi della provincia di Trento o è possibile partecipare anche come tecnici iscritti alla provincia di Bolzano?”

Risposta comune ai quesiti precedenti:

L’iscrizione ai relativi Ordini professionali della Provincia Autonoma di Trento è obbligatoria solo per il coordinatore del progetto.
(ATTENZIONE: a seguito delle modifiche apportate al Bando con la determinazione n. 154 del 30 novembre 2010, i quesiti di cui sopra si intendono superati.)

 

30.11.10: -     “È consentita la partecipazione all’interno dei team di professionisti, con capogruppo regolarmente iscritto all’albo degli architetti o ingegneri della Provincia di Trento, di dipendenti pubbici o società a partecipazione pubblica (ITEA, FBK, Fondazione Edmund Mach, ammistrazioni comunali?”.

La partecipazione al gruppo di lavoro da parte di dipendenti pubbici o società a partecipazione pubblica, è subordinata alle valutazioni degli enti di appartenenza.


 

 

Argomento 2: “CANDIDATURA”

04.11.10: -     “La candidatura è possibile su uno solo dei temi indicati a bando?”

E’ possibile partecipare solo per un tema indicato dal bando.

 


 

 

Argomento 3: “DOCUMENTAZIONE” DA PRESENTARE:

04.11.10: -     “Dato che la selezione avverrà sulla base della presentazione di proposte di idee espresse in documentazione progettuale redatta su tavole in formato A3 di massimo 5 tavole, richiediamo se sia possibile avere il materiale di base su cui costruire la suddetta proposta (fondi cartografici, planimetrie in dwg, materiali fotografici, foto aeree, ecc)”.

Non verrà fornito alcun tipo di materiale.

 

04.11.10: -     “Le tavole componenti la documentazione progettuale in formato A3 (massimo 5) e le cartelle, componenti la relazione tecnica in formato A4 (massimo 5), sono da intendersi come solo fronte o fronte/retro: ogni cartella e ogni tavola sono una facciata o un foglio completo delle due facciate?”

Si considera sia per la cartella che per la tavola solo il fronte.

10.01.11: -     “L'indicazionedei soggetti partecipanti fa parte della relazione tecnica in formato A4 (massimo 5 cartelle) oppure é previsto un ulteriore/diverso documento?”

L'indicazione dei soggetti partecipanti é un documento a parte e non viene computato nelle 5 cartelle massime.

10.01.11: -     “Al punto e) viene indicato il "ribasso rispetto all'importo stabilito dalla Giunta provinciale (max 10/100)". Con quali citeri verrà assegnato il punteggio?”

Il criterio verrà stabilito dalla Commissione di Valutazione in proporzione al ribasso.

0.01.11: -     “Sono previsti un limite minimo/massimo per il ribasso?”

Non sono previsti limiti minimi e massimi.

0.01.11: -     “Il ribasso rispetto all'importo stabilito va indicato in un modello a parte o va inserito all'interno della relazione tecnica in formato A4 (massimo 5 cartelle)?”

Il ribasso va indicato in un documento diverso dalla relazione tecnica e non viene computato nelle 5 cartelle massime.


 

 

Punto 1 del bando: "OGGETTO DEL BANDO - PROGETTI -"

Progetto 4: “TIPIZZAZIONI DI MODELLAZION I PER IL RECUPERO DI CAVE ESAURITE:”

23.11.10: - “Il censimento delle cave riguarda le cave inserite nel PPUSM o devono essere ricercate sul territorio anche le cave storiche esterne al Piano Provinciale Cave?”.

23.11.10: - “All’interno del Piano Provinciale Cave verranno considerate anche le cave attive o solo quelle già dismesse?”.

Risposta comune ai quesiti precedenti:

Il censimento delle cave è rivolto al recupero di cave esaurite, non necessariamente riconducibili all’interno del Piano Provinciale relativo alle cave.


 

 

Progetto5: "RIORDINO e RIQUALIFICAZIONE DEL NESSO URBANO RIVA DEL GARDA - ARCO"

13.12.10: - In relazione allo studio n. 7 avente per oggetto: "Riordino e riqualificazione del nesso urbano Riva del Garda-Arco" si chiedono delucidazioni sull'estensione territoriale effettiva che deve essere contemplata dalle attività di studio. Al punto 7.3 dell'allegato A alla Delibera della G.P. n. 2995, ad esempio, in relazione all'interferenza sulle visuali delle infrastrutture, si indica che l'analisi deve includere anche il territorio del Comune di Dro. Più precisamente il termine "nesso urbano Riva del Garda-Arco" va inteso in senso lato comprendendo tutto il fondo valle del Basso Sarca, incluse le porzioni ricadenti nel comune di Nago Torbole, il territorio di Prato Saiano e il fondo valle nel comune di Dro?

Risposta:
Lo studio dovrà riguardare il territorio di fondovalle ricadente nei due comuni di Riva del Garda e Arco e relativamente a tali contesti territoriali dovrà approfondire le tematiche indicate nel bando. Si evidenzia peraltro che nello studio si dovrà tenere conto delle connessioni visive e funzionali con i territori dei comuni confinanti. Le soluzioni prospettate dovranno pertanto armonizzarsi con la situazione rilevabile in particolare nel territorio dei comuni di Dro e Nago Torbole ed in linea generale dovranno fornire indicazioni tipologiche e metodologiche potenzialmente estensibili a tali comuni nelle loro porzioni di fondovalle. Ciò vale particolarmente per quanto concerne lo studio delle soluzioni che interessano infrastrutture di carattere lineare quali la viabilità di varia natura o le linee elettriche

 
 
 
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